"Il vino diventa buono se rimane in cantina” è il mantra di Rinaldo Rinaldi, la mente di questa maison de nègoce italiana che concede ai suoi vini un potente alleato: il tempo.
Villa Rinaldi (SOAVE - via San Lorenzo, 74 - tel. 0457613228 – www.villarinaldi.it) nasce già a fine '800, con il fondatore Marcello Rinaldi.
Ma è Rinaldo Rinaldi, negli anni '60, a dare nuovo impulso all'azienda. Oggi con lui, lavorano i tre figli Alberto, Teresa e Cinzia. Nessuna vigna di proprietà, ma 25 conferitori selezionati, dispiegati soprattutto in Alto Adige (per chardonnay e pinot nero) e nelle zone elette della Valpolicella.
Due le linee principali: quella dei metodo classico – di grande opulenza e personalità – e quella dell'Amarone, il protagonista di questo articolo.
Andiamo a conoscerlo meglio!
L’Amarone della Valpolicella è uno dei vini rossi più sontuosi e opulenti che potrete trovare in tutto il mondo, un gioiello che ha reso la Valpolicella e tutte le colline intorno a Verona una delle mete più amate da tutti gli amanti del vino. È un’affermazione pretenziosa, ma pochi sono i vini che vantano tanta intensità ed eleganza e che hanno contribuito a plasmare il territorio e il successo di così tante cantine.
Tutto merito delle arele, le stuoie su cui i grappoli vengono messi per l’appassimento, che dura anche fino a quattro mesi. Appassimento che concentra e amplifica zuccheri, profumi e sapori. Ma attenzione, l’Amarone è sì un vino passito e la concentrazione zuccherina è molto alta, ma poi tutto lo zucchero viene trasformato e il vino risulta così un passito rosso completamente secco.
La storia di un vino nato "per caso"
La Valpolicella, che lo ricordiamo in latino significava valle dalle molte cantine, è sempre stata famosa fin da prima dei tempi romani per il suo vino dolce, il vino Retico, il Recioto attuale. Un nettare dolce e armonioso, pieno, prodotto appunto con l’appassimento dei grappoli.
Ma agli inizi del 1900 ci fu la trasformazione.
Dovete pensare che prima delle moderne tecniche di controllo delle temperature erano le stagioni a dare il via (con il caldo) o a fermare (con il freddo) la fermentazione nel vino.
Da dove deriva il nome Amarone?
La leggenda narra che per caso, forse per un errore o per via di un inverno caldo, in una vasca di Recioto si svolse tutto il processo di fermentazione, trasformando così una cospicua quantità di zuccheri in alcol, dando vita ad un vino possente e gagliardo, ma amaro e molto tannico, totalmente diverso dal Recioto e così decisero di chiamarlo Amarone. E il nome dice tutto, dal Recioto vino dolce per eccellenza, nacque questo vino secco, dai tannini gustosi, ma forti e quindi con una componente amara più spiccata.
Mettiamo adesso al vaglio tre prodotti di Villa Rinaldi che nel nostro punto vendita rappresentano l'eccellenza per questa categoria, Il Corpus, il Maior e il Ripasso
RINALDI CORPUS
Varietà CORVINA 70% • RONDINELLA 25% • MOLINARA 5% Grado alcolico 16% vol. Contenuto 750 ml Collocazione geografica zona Classica della Valpolicella - Verona Note descrittive
Eccellente risultato dei 3 vitigni storici della Valpolicella "Classica". Corvina, Rondinella e Molinara regalano a questo Amarone un bouquet lussuoso e da grande occasione! Appassimento delle uve portato all'estremo. Matura per 36 mesi in barriques provenienti dal massiccio centrale francese. Affina per altri 12 mesi in bottiglia. Colore rosso rubino carico ed impenetrabile. Naso austero, con prorompenti richiami di amarene, ciliegie sotto spirito e confettura di prugne, poi terziari dell’affinamento, di cacao e speziati di tabacco dolce. Palato caldo e morbido con finale ammandorlato. Struttura possente e vibrante, per questo sfarzoso e grande Amarone. Compagno perfetto di piatti a base di selvaggina contornati da formaggi ben stagionati. Per chi lo preferisce da solo come vino da meditazione. Temperatura di servizio prossima ai 20°C.
RINALDI MAIOR
Varietà CORVINA VERONESE 70% • RONDINELLA VERONESE 25% • MOLINARA VERONESE 5% Provenienza uve Valpolicella [Veneto] Affinamento 30 mesi in barriques provenienti dal massiccio centrale francese Note di degustazione
Bouquet lussuoso e maestoso con prorompenti richiami di ciliegie, di amarene e di confettura di prugne. Accattivanti note di spezie si susseguono al naso: pepe nero, cacao, tabacco e vaniglia. Struttura vibrante e trama fruttata per questo seducente amarone. Abbinamenti: ideale con carni rosse e selvaggina. Ricercato compagno con formaggi stagionati. Perfetto in meditazione.
Suggerimenti: aprire la bottiglia un’ora prima del servizio e versare in un ampio tulipano di cristallo a 18° C * le percentuali degli uvaggi possono variare sensibilmente nella produzione di ogni singola annata.
RINALDI VALPOLICELLA RIPASSO
Vitigni CORVINA 75% , RONDINELLA 20%, MOLINARA 5% Provenienza uve zona classica d.o.c Altitudine 250-300 m slm Affinamento 15 mesi in barriques di origine francese Bouquet fiori rossi, ciliegie mature, rimandi al ginepro e alla confettura di prugne, note ammandorlate sul finale Abbinamenti carni rosse, selvaggina e formaggi di media stagionatura Note di degustazione
Il termine “Ripasso” identifica una precisa tecnica enologica di produzione del vino “Valpolicella” che vanta una lunga e consolidata tradizione. Essa prevede una macerazione del vino Valpolicella con le vinacce fermentate delle uve appassite precedentemente utilizzate per la produzione dell’Amarone e/o del Recioto.
Vino molto caratteriale con toni decisi di frutta rossa. Caldo, asciutto in chiusura. Tannini morbidi e setosi.
Troverete questa selezione nel nostro store di via Lunense 61 a Marina di Carrara, assieme a tutta la proposta Villa Rinaldi Metodo Classico che approfondiremo a breve sul nostro blog.
Vi aspetto!
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